Spin of di INGM, l’Istituto Nazionale di Genetica Molecolare “Romeo ed Enrica Invernizzi”, dedicato allo sviluppo di nuove immunoterapie antitumorali basate sul blocco di segnali epigenetici che regolano l’immunosoppressione dominante nei tessuti tumorali.
Bologna 21 settembre 22. Utopia SIS, la società di investimento specializzata in healthcare e biomedicale, promossa e partecipata dalla Fondazione Golinelli, dalla Fondazione Sardegna e dal Vice Presidente Esecutivo Antonio Falcone ha investito in T One Therapeutics, spin of di INGM, l’Istituto Nazionale di Genetica Molecolare “Romeo ed Enrica Invernizzi”, 2,5 milioni di euro per supportare la fase early stage di sviluppo preclinico della ricerca.
Al centro del team di ricerca di INGM, Beatrice Bodega, biologa molecolare ed esperta di epigenetica e Sergio Abrignani, immunologo con esperienza internazionale di ricerca industriale.
Il punto centrale della scoperta di T One Therapeutics è aver attribuito per la prima volta una funzione cruciale nella regolazione dell’attivazione dei linfociti T ad alcune sequenze del DNA umano (LINE1), per anni ritenute poco importanti e che invece i ricercatori di INGM hanno scoperto essere fondamentali nell’inibire la funzionalità dei linfociti T, cellule del sistema immunitario che sono il bersaglio farmacologico principale per l’immunoterapia dei tumori (terapia che negli ultimi 10 anni ha rivoluzionato il campo delle cure antitumorali).
Si conferma anche in questa operazione la strada intrapresa da Utopia SIS e dal Medio Credito Centrale che rilascerà una garanzia sull’investimento.
“Questo quarto investimento di Utopia è un grande punto di orgoglio e soddisfazione perché stiamo contribuendo al sostegno e allo sviluppo di una importante ricerca che sta conducendo un progetto molto interessante e di grandissimo impatto scientifco.
Il nostro Paese è ricco di eccellenze cliniche e di poli di ricerca che hanno bisogno di essere fnanziati per terminare il percorso di sviluppo e l’importante impegno del Medio Credito Centrale anche in questa occasione rappresenta una testimonianza strategica per il settore” ha commentato Antonio Falcone, Vice Presidente Esecutivo di Utopia SIS.
“Grazie a questo investimento potremo valorizzare la nostra scoperta portandola ad una fase preclinica. E’ un passo importantissimo per un ricercatore come me che studia i meccanismi molecolari di funzionamento delle cellule umane, i linfociti, e ha cosi l’opportunità di sviluppare le proprie conoscenze e competenze per metterle a servizio della cura della salute umana” ha evidenziato la Prof. Beatrice Bodega responsabile del team di ricerca di INGM.
“INGM vede nella nascita di T-One Therapeutics l’evoluzione della ricerca scientifca dell’istituto in una direzione pre-industriale di avanguardia. Lo sviluppo di nuove terapie a RNA per bersagliare le cellule immunitarie infltranti il tumore è infatti un campo molto competitivo, e questo investimento pone INGM in una posizione di rilievo nel panorama nazionale e internazionale.
Per noi è un nuovo step chiave verso la ricerca preclinica. Siamo molto lieti di avviare questa partnership con il Fondo Utopia, con cui sono certo faremo un grande percorso di sviluppo di T-One” ha concluso il Prof Giorgio Barba Navaretti presidente di INGM.
Utopia SIS nell’operazione è stata assistita dall’avvocato Chiara Izis dello Studio Lener in qualità di advisor legale dell’operazione e da Giordano Calzoni che ha agito come advisor fnanziario per la gestione della garanzia con MCC.